Berger non avrebbe scelto la Ferrari: "Avrebbe assolutamente rifiutato".

Dopo la partenza di Mattia Binotto come capo della scuderia Ferrari lo scorso dicembre, ci è voluto un po' di tempo prima che la scuderia italiana annunciasse il suo successore. Sebbene Frederic Vasseur fosse considerato il principale candidato, altri nomi erano circolati, tra cui quello di Berger. L'austriaco aveva buone credenziali per la posizione: ha guidato lui stesso in Ferrari negli anni '90, ha ricoperto in precedenza il ruolo di team boss alla Toro Rosso (ora AlphaTauri) e ha ricoperto una posizione importante all'interno della FIA.

La Ferrari non ha mai rivelato ufficialmente se siano stati contattati altri candidati oltre a Vasseur, ma per Berger non avrebbe fatto alcuna differenza. " Non avrei assolutamente accettato", spiega l'austriaco. "Ho 63 anni e mi accorgo che la mia batteria non è più carica come qualche anno fa. Certo, ho un grande bagaglio di conoscenze nel mondo del motorsport, ma non ho più l'ambizione di essere su strada tutti i giorni".

La famiglia al centro dell'attenzione

"Sono fortunato ad avere ancora una famiglia giovane ", ha continuato Berger. "Mio figlio ha appena compiuto sei anni, mia figlia nove e vorrei potermi occupare di loro. Avevo a malapena il tempo per gli altri figli perché ero sempre in movimento e ora vorrei avere più tempo per la mia famiglia. Per questo motivo ho deciso di abbandonare gli sport motoristici. L'argomento è chiuso per me e ora voglio concentrarmi sulla mia famiglia".